(Oberramstadt, Darmstadt, 1742 - Gottinga 1799) scienziato e scrittore tedesco. Fu dal 1769 professore di fisica all’università di Gottinga. Gli aforismi, sparsi nei «Göttinger Taschenkalender», almanacchi di cui curò la pubblicazione a partire dal 1778, fanno di L. uno degli scrittori più originali della letteratura tedesca. Divertenti e profonde anche le Lettere dall’Inghilterra (Briefe aus England), che nacquero, come l’Illustrazione particolareggiata delle incisioni di Hogarth (Ausführliche Erklärung der Hogarthischen Kupferstiche), da due viaggi in quel paese (1770 e 1774-75). Le pagine aforistiche di L. muovono da motivi ideologici, da considerazioni psicologiche, dalla sua inesauribile curiosità per i costumi e le forme sociali. L. polemizzò aspramente con la superstizione religiosa, i passatisti, i conformisti, ma anche con i cultori della «sensibilità», i giovani Stürmer (? Sturm und Drang), i preromantici; nemico del luogo comune, provvisto di un’intelligenza tagliente e ironica, affiancò agli atteggiamenti denigratori e scettici una sincera passione morale.